Progetto Spazio Be.bi.
Il progetto Spazio Be.bi. Il Passaggio Segreto nasce dall’idea di recuperare a fini socio-assistenziali degli spazi inutilizzati in un contesto molto degradato della città di Roma.
È nata così una struttura che si presenta come un insieme di spazi collegati fra loro da una serie di “passaggi segreti”, delle vie per grandi e piccoli alla scoperta spazi di socializzazione fiabeschi.
Le aule e i laboratori sono orientati verso sud, per sfruttare l’irraggiamento sociale e l’affaccio sul verde.
E’ stata prevista anche una zona porticata per attività all’aria aperta all’interno del giardino per i giochi.
Gli spazi di servizio e gli uffici si trovano a nord in spazi separati in senso spaziale dalle attività dei bambini al fine di garantire la tranquillità dei nostri utenti più preziosi.
Le finiture degli spazi, gli arredi per i bambini, la qualità acustica dei materiali, l’illuminazione differenziata per aree tematiche, i colori giocosi, sono studiati in modo sinergico per dare una forte connotazione di accoglienza al progetto psico-pedagogico, costituito da un ambiente che ha esigenze di estrema flessibilità e mutevolezza e che sia ricco e stimolante da un punto di vista sensoriale, allo scopo di influenzare le capacità percettive e cognitive dei piccoli ospiti della struttura.
L’illuminazione dello spazio Be.bi. “Il passaggio Segreto”
L’illuminazione è data da differenti sorgenti luminose, tutte con tecnologia led per contenere i consumi ed avere un eccellente resa cromatica.
Differenti a seconda degli spazi in cui si trovano sono anche gli stessi corpi illuminanti che permettono una flessibile diversificazione del tipo di luce a seconda delle funzioni svolte negli ambienti, più vivaci nelle aree gioco e soffuse negli spazi per il riposo.
Fondamentale poi è stato in questo progetto come in tanti altri nostri interventi la sostenibilità del costruito, evidenziata dall’uso di materiali lignei e plastici totalmente riciclabili.
E’ stata data priorità alla scelta di vernici e materiali che non rilasciassero sostanze nocive nel tempo.
L’utilizzo di pannelli solari e fotovoltaici per la produzione di acqua calda sanitaria e di energia elettrica.
Architetto Alessio Virgili